Le malattie croniche sono quelle patologie che ci portiamo dietro per tutta la durata della nostra vita.
Il fattore prevenzione, quindi, è fondamentale per “bypassare” il rischio di malattie croniche: e la prevenzione, come per molte patologie, avviene anche e soprattutto quando ci sediamo a tavola. L’alimentazione, come dimostrato dagli studiosi di varie università, può giocare delle ottime carte per non ammalarsi di malattie croniche.
Uno studio pubblicato sulla rivista specializzata in alimentazione e salute, Clinical Nutrition, ha dimostrato – dati alla mano – che una dieta che comprenda molte fibre, vitamine, potassio, magnesio e un giusto apporto di ferro, abbassa le percentuali di rischio in modo significativo. Gli alimenti preparati con materie prime raffinate, invece, quali zucchero e farine (non integrali), possono innalzare il rischio di malattie croniche.
La regola è valida un po’ per la prevenzione generale delle principali patologie: frutta fresca, cerali integrali e verdura di stagione a volontà. Attenzione, perché anche il riso, generalmente considerato cibo sano, è raffinato e quindi da consumare in minori quantità. Se si può, bisogna preferire il riso integrale.
Il giapponese Zumin Shi ha sottolineato al Clinical Nutrition:
Semi diversi dal riso e dal frumento – come l’avena, il mais, il sorgo, la segale, l’orzo, il miglio e la quinoa – sono meno spesso raffinati e per questo contengono con maggior probabilità quantità superiori di fibre. Il consumo di riso era significativamente inferiore nel gruppo sano, e ciò potrebbe essere dovuto al fatto che il riso in genere è raffinato e privato dei benefici associati alle fibre, e dei fitocomposti presenti nei semi integrali.
Seguire un regime alimentare sano, quindi, abbassa i rischi di ammalarsi, rallenta l’invecchiamento e aiuta a sentirsi meglio. Cominciamo sin da oggi a scegliere con più attenzione i cibi che portiamo sulla nostra tavola.

Foto tratta dalla rete